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Opere Artista

Gennaro Vallifuoco

Gennaro Vallifuoco

Gennaro Vallifuoco dal 1990, anno in cui si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, svolge l’attività di Scenografo, Pittore e Illustratore. Ha realizzato pubblicazioni editoriali per Roberto De Simone tra le quali: Fiabe Campane, Lo Cunto de li Cunti e La Canzone Napoletana, nella collana I Millenni, Einaudi editore. Sempre con Roberto De Simone, firma le scene per l’opera lirica Il Re Bello, al teatro La Pergola di Firenze nel 2004. Nel 2008 realizza il sipario dipinto del Teatro Comunale Carlo Gesualdo di Avellino. Dal 2010, scenografo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Espone in numerose mostre. Tra queste, le collettive al Giffoni Film Festival, la Mostra Omaggio a De Chirico, della Galleria d’Arte Cifariello di Roma e della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico di Roma, le personali: alla Galleria Camelìa ed al teatro Olimpico di Roma, alla sede Centrale della Banca Carige di Roma, al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Nel 2017, a Napoli, allestisce due mostre personali: a maggio, al Castel dell’Ovo e a dicembre, al Museo Pan. Per il Giffoni Film Festival realizza la prima opera d’arte installata nel Parco Artistico della Multimedia Valley. Al Palazzetto dello sport di Avellino, realizza per la facciata il grande pannello maiolicato dedicato a Giacomo Del Mauro. Nel 2018 espone con Mario Schifano nella Cappella del Pio Monte della Misericordia di Napoli e nel mese di aprile dello stesso anno, allestisce per Montoro Contemporanea, presso le sale del Convento di Santa Maria degli Angeli, una personale. Tra il 2019 e il 2020, a Napoli, realizza una mostra personale con circa settanta opere sul tema della Mater Matuta, un’infante a quattordici opere di Mario Schifano, presso la Sala delle Cortigiane di Castel dell’Ovo. Nel mese di aprile del 2021 realizza la scenografia per lo spettacolo Trianon Opera, tra Pupi Sceneggiata e Belcanto di Roberto De Simone, in scena al Teatro Trianon di Napoli per RAI Cultura trasmessa su RAI 5. Dal 25 febbraio al 1 maggio del 2022 una sua opera è presente nella mostra dal titolo: La Femminilità Mistica Grazia ceramica ed estasi mistica, esposizione di quadri di artisti contemporanei, promossa da Chiara De Maio, a cura di Vincenzo De Luca, presso il Museo Campano di Capua. Nel 2022 presso il Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico di Avellino, nella mostra curata da Generoso Bruno e Augusto Ozzella, espone il ciclo MEFITIS. Attualmente vive tra Avellino e Napoli dove insegna Scenografia alla Accademia di Belle Arti.